Nella notte tra il 9 e il 10 dicembre 2018, 20 “pietre d’inciampo” dedicate alla famiglia Di Consiglio e installate il 9 gennaio 2012 in via Madonna dei Monti 82 a Roma, sono state divelte e rubate da individui identificati dalle telecamere ma non ancora assicurati alla giustizia.

L’Associazione “Arte in Memoria”, che già nel luglio 2018 è stata oggetto di lettere minatorie di stampo nazista, denuncia questo ulteriore ignobile atto di chiara marca antisemita, volto a infangare la memoria di persone sterminate nei lager e alle Fosse Ardeatine, alle quali quelle piccole pietre restituiscono dignità di persone e un luogo dove essere ricordate.

Nel sollecitare le istituzioni preposte a individuare e punire i responsabili, l’Associazione “Arte in Memoria”, con l’adesione del Comune di Roma, dei Municipi, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Roma, si impegna a reinstallare, in occasione del Giorno della Memoria, le 20 pietre divelte, invitando le istituzioni e i cittadini a vigilare a che vandali, revisionisti e negazionisti non danneggino e oltraggino le “pietre d’inciampo”, piccole, discrete, anti-monumentali, parte della grande mappa europea della memoria costruita da Gunter Demnig, che denunciano senza infingimenti la tragica realtà di ciò che è stato.