Vicolo Del Vicario, 14 – Roma – Municipio XIII

BERNARDINO TROIANI
Nato 1890
Arrestato come politico 19.12.1943
Deportato MAUTHAUSEN
Liberato

Ricordo di Bernardino Troiani

RICORDO DI BERNARDINO TROIANI

Troiani Bernardino era nato a Petrella Salto (Rieti), il 1° Aprile del 1890 ed era residente in Roma, Vicolo del Vicario, 14 (Municipio XIII-Aurelio, di Roma Capitale), professione: muratore.
Militante politico antifascista viene più volte arrestato e schedato come “confinato politico pericoloso, Categoria: antifascista” (ACS, C.P,C, Fascicolo n. 128722), con assegnazione della 3^ Categoria di cui all’Elenco delle “persone pericolose da arrestare in qualunque circostanza” contenuto nel Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza allora vigente.
Troiani è deferito due volte, in anni diversi, alla Commissione Provinciale di Roma per i Provvedimenti di Ammonizione e Confino e viene condannato, una prima volta nel 1934, a quattro anni di confino, da scontare nella Colonia di Ponza “per avere dato luogo ad una manifestazione antifascista” (Ordinanza della Commissione Provinciale di Roma dell’8 Luglio 1937, in ACS. D.G.P.S., Busta n.1026).
Nel 1937 grazie ad un Provvedimento di clemenza, emanato da Mussolini per il Natale di quell’anno, gli viene condonata una parte della condanna al confino. Il Provvedimento lo raggiunge, però, nel Carcere di Poggioreale (Napoli) dove è detenuto per aver aggredito, nel Settembre del 1937, due Guardie della Colonia confinaria di Ponza che lo avevano invitato a smettere d’inveire contro il Regime.
Tornato in libertà, nel 1942 viene nuovamente deferito alla Commissione Provinciale di Roma per i Provvedimenti di Ammonizione e Confino e subisce la seconda condanna ad un anno di confino, da scontare nella Colonia delle Isole Tremiti, ma stavolta riesce a sfuggire all’arresto.
Il 19 Dicembre 1943 viene ancora arrestato, dagli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza. “Borgo” e il giorno successivo all’arresto entra nel Carcere di Regina Coeli (Matricola n. 13184). Da qui dopo sedici giorni di detenzione, come segnala la Nota della Regia Questura di Roma n.024647, del 9 Maggio 1944, diretta al Ministero dell’Interno (in ACS, C.P.C., Busta n. 5223): “[…[“. “il summenzionato è stato fermato e, in data 4/1/1944, avviato al Nord”.
In realtà Troiani quel 4 Gennaio del 1944 sarà caricato, insieme con altri 319 reclusi del Carcere romano, sul Convoglio delle Ferrovie Italiane. n. 64155, per essere deportato nel Campo di Concentramento e Sterminio di Mauthausen (Alta Austria), dove giungerà il 13 Gennaio dello stesso anno e sarà immatricolato con il numero 42212. Troiani sarà successivamente trasferito nel sottocampo di Ebensee (dai nazisti denominato in codice “Zement”), dove verrà trovato ancora in vita al momento della liberazione del Campo stesso, avvenuta il 6 maggio del 1945.

Ugo Fanti
Presidente della Sezione ANPI Aurelio-Cavalleggeri “Galliano Tabarini”

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