Installazione del 14 gennaio 2013

CLAUDIO PIPERNO
NATO 1923
ARRESTATO
ASSASSINATO 24.3.1944
FOSSE ARDEATINE

Mio zio Claudio Piperno

Purtroppo posso raccontare molto poco su mio zio Claudio.
Sono nata il 28 giugno del 1943, nel pieno delle persecuzioni razziali.   I miei erano fuggitivi; lui, invece, fu preso per una spiata. Allora, per la denuncia di un ebreo davano 5.000 lire.
E per questa somma fu denunciato. La sua unica colpa: la religione.
Dopo la guerra, mio padre incontrò colui che vendette il fratello: lo prese a pugni. Questo tizio viveva tranquillamente,chissà se ha mai avuto degli scrupoli di coscienza!
A detta dei miei, Zio era un ragazzo gioioso ed esuberante.
Aveva 21 anni quando l’hanno assassinato.
Non posso dire altro.
Ricordo, però, che con Papà andavamo spesso alle Fosse Ardeatine a portargli un fiore.
Ancora adesso mi chiedo: “Perché?”.

Mio Zio Claudio. Una vita rubata.

(Rosa Piperno)

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