via Portico D’Ottavia, 9 – Municipio I
GRAZIA AJO’
Nata 1917
Arrestata 16.10.1943
Deportata AUSCHWITZ
Assassinata 23.10.1943
MARIO DI VEROLI
Nato 1917
Arrestato 16.10.1943
Deportato AUSCHWITZ
Assassinato FEB. 1944 a VARSAVIA
EMMA DI VEROLI
Nata 1941
Arrestata 16.10.1943
Deportata AUSCHWITZ
Assassinata 23.10.1943
ph. Michela Massari – Sara Marcelli
Istituto di Istruzione Superiore Statale
Cine-tv Roberto Rossellini
Ricordo di Grazia Ajò, Mario Di Veroli, Emma Di Veroli
Zia Graziella era la sorella di mia nonna, è stata deportata il 16 ottobre del 1943 con il marito e la figlia Emma.
La bambina aveva il nome di mia nonna ed era nata lo stesso giorno nel quale sarebbe nata mia figlia, 67 anni dopo, aveva solo due anni ed è stata assassinata con la sua mamma il giorno del suo arrivo ad Auschwitz.
Abbiamo di lei solo una foto e un vestitino insieme ad un racconto sul pomeriggio che ha preceduto la razzia.
Mia nonna raccontava che Emma era stata a giocare con le sue quattro figlie, le sue cuginette, e avrebbe voluto restare anche a dormire ma che lei, oberata dalla fatica e preoccupata per quello che avrebbe detto il marito con un’altra bambina piccola in casa, aveva chiesto a sua sorella Graziella di riprenderla.
La mattina del 16 ottobre Mario era andato a fare la fila per le sigarette con la bambina ed è stato arrestato. Graziella, raccontava mia nonna, avvertita dell’arresto della sua famiglia li ha raggiunti ed è voluta salire sul camion con loro. Mario di Veroli è riuscito a sopravvivere ai primi mesi ma è morto all’inizio del 1944.
Zia Graziella, Mario e Emma sono rimasti per sempre nei racconti di mia nonna, di mia madre e degli altri suoi figli.
Nonna Emma da allora e per sempre non ha più detto di no a chiunque le chiedesse qualcosa.
Alessia Tagliacozzo
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