Via delle Fornaci, 51- Municipio XIII
Installazione del 11 gennaio 2017
Un ricordo di Luigi Grassi
La pietra d’inciampo ricorda, quest’anno, Luigi Grassi, cittadino del Quartiere Cavalleggeri antifascista e deportato politico morto, il 24 Marzo del 1944, nel Campo di Concentramento di Ebensee (Germania).
Grassi, di professione legatore, è arrestato il 18 Dicembre 1943. Quattro giorni dopo l’arresto, da parte di Agenti del Commissariato “Borgo”, è trasferito a Regina Coeli. Da lì, il 4 Gennaio 1944, è caricato sul convoglio n.64155, delle Ferrovie italiane e arriva a Mauthausen il 13 Gennaio (Matricola 42106). Accanto al suo nome, sul Registro matricola del Carcere romano, alla data del 4 Gennaio 1944, è scritto: “richiesto Questura”.
Il 6 Febbraio è trasferito nel Sottocampo di Ebensee – dipendenza di Mauthausen ed indicato dai nazisti come “Kommando Zement” dove, in profonde gallerie scavate dai deportati, si costruivano – con manodopera schiava – le “armi segrete” hitleriane.
Luigi Grassi muore ad Ebensee, il 24 Marzo del 1944, giorno da noi della strage nazista delle Ardeatine. Il suo corpo sembrerebbe essere stato sepolto nel recinto del Campo.
Per ricordare il suo sacrificio e insieme al suo, quello di tutti i martiri antifascisti del nostro Municipio e della nostra città ci siamo incontrati il giorno 11 Gennaio 2017, alle ore 9,00, in Via delle Fornaci, 51, dove Luigi Grassi aveva vissuto prima dell’arresto.
Sezione ANPI Aurelio-Cavalleggeri “Galliano Tabarini”
IL PRESIDENTE
Ugo Fanti